Piattaforme Elevatrici per Disabili

1 - QUALE PIATTAFORMA ELEVATRICE INSTALLARE

Qui trovi una vasta scelta di piattaforme elevatrici per disabili.

Ogni elevatore è pensato per esigenze e usi diversi: per questo ne abbiamo molti modelli.

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2 - QUANTO COSTA UNA PIATTAFORMA ELEVATRICE

Il prezzo di partenza (prima di applicare i contributi fiscali) di una piattaforma elevatrice può partire dai 5.000 € fino a 20.000+ € a seconda dei tipi. Fortunatamente ci sono però appunto le agevolazioni e contributi fiscali che permettono di abbassare il costo di molto! Noi di Centaurus Rete Italia abbiamo diverse marche e modelli di piattaforme elevatrici per offrirti la massima libertà di scelta, e ti aiuteremo a capire di quali contributi fiscali puoi usufruire per risparmiare.

3 - COME SI SVOLGE L'INSTALLAZIONE DI UNA PIATTAFORMA ELEVATRICE

Le piattaforme elevatrici sono molto diverse una dall'altra: alcuni modelli si installano in una giornata e non richiedono particolari opere di preparazione. Altre soluzioni necessitano di opere accessorie per preparare il luogo in cui verranno montate.

Il tecnico di zona ti darà gratis e senza impegno tutte le informazioni che desideri.

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PIATTAFORME ELEVATRICI, ELEVATORI PER DISABILI, MONTACARICHI PER PERSONE, PEDANE PER DISABILI: sezione di approfondimento tecnico a cura di Centaurus Rete Italia

In questa sezione presentiamo un'accurata guida a tutto ciò che riguarda le piattaforme elevatrici per disabili e alcuni dei temi più ricercati oggi dagli utenti sul web, fra cui:

Centaurus Rete Italia è formata da tecnici professionisti competenti che ti possono dare una vera consulenza per l'acquisto di una PIATTAFORMA ELEVATRICE.

Le seguenti informazioni sulle piattaforme elevatrici sono scritte direttamente a cura di Centaurus Rete Italia e sono quindi serie e affidabili. Abbiamo incluso anche numerose informazioni tecniche che normalmente non si trovano in internet, per offrire al cliente e al visitatore una panoramica il più completa possibile.

Naturalmente le specifiche tecniche cambiano da marca a marca e da modello a modello di piattaforma elevatrice, e le specifiche esigenze vanno SEMPRE valutate con un vero sopralluogo e rilievo tecnico professionale, che serve proprio a determinare in ogni singolo caso la fattibilità tecnica del progetto e qual è realmente la soluzione migliore per la persona interessata alla piattaforma elevatrice o elevatore.

Un tecnico professionista è infatti in grado di dire al cliente, dopo un accurato rilievo tecnico, non solo quale piattaforma elevatrice o elevatore sia il caso di installare, ma ancora prima di questo, sarà in grado di dire in tutta onestà anche se la piattaforma elevatrice è effettivamente la soluzione migliore oppure no: questo significa infatti avere una una vera consulenza da un tecnico specializzato. Possiamo fare questo per due motivi fondamentali:

  • perché non siamo semplici venditori bensì puntiamo tutto sulla formazione tecnica e sulla vera competenza (Centaurus Rete Italia organizza anche frequenti corsi di formazione per i tecnici delle aziende partner, che periodicamente vengono da tutta Italia per aggiornarsi ed essere sempre ai vertici del settore);
  • perché siamo MULTIMARCA e quindi i tecnici delle aziende partner possono contare su un ventaglio di soluzioni molto vasto, e questo serve proprio a fare in modo che insieme al cliente si possano valutare più opzioni e trovare sempre quella che è la migliore per il cliente stesso.

Perché installare una piattaforma elevatrice?

La presenza di una scala o di un dislivello da superare rappresentano per una persona disabile in sedia a rotelle una cosiddetta barriera architettonica.
Nel panorama attuale esistono due principali tipologie di ausili per il superamento delle barriere architettoniche in carrozzina: il montascale a pedana e la piattaforma elevatrice o elevatore per disabili. Installare una piattaforma elevatrice rappresenta quindi in molti casi la soluzione ideale al problema.

Come funziona una piattaforma elevatrice | pedana elevatrice per disabili?

Qual è allora la differenza fondamentale della piattaforma elevatrice rispetto al montascale? Molto semplice: il montascale, come dice il nome stesso, serve per superare una o più rampe di scale, ed è quindi progettato per muoversi in obliquo seguendo l'andamento delle scale. La PIATTAFORMA ELEVATRICE, invece, è progettata per muoversi IN VERTICALE: semplificando si potrebbe dire che è simile come concetto all'idea di ascensore, anche se non si tratta in realtà di un ascensore vero e proprio ed ha delle caratteristiche tecniche che la distinguono dall'ascensore classico. La piattaforma elevatrice, a differenza del tradizionale ascensore, è progettata specificamente per le persone disabili (stiamo qui naturalmente parlando delle piattaforme elevatrici per disabili, poi ovviamente in commercio esistono moltissimi tipi di piattaforme e montacarichi per diversi utilizzi, ma noi ci occupiamo ovviamente di abbattimento delle barriere architettoniche quindi va da sé che quando parliamo di "piattaforma elevatrice" intendiamo sempre una piattaforma studiata per il trasporto della persona disabile o con problemi di mobilità. La piattaforma elevatrice è dunque essenzialmente costituita da una struttura con una piattaforma su cui la persona disabile sale con la sedia a rotelle e che si muove su e giù azionata da un motore, aiutando così a superare l'ostacolo, detto tecnicamente "barriera architettonica", rappresentato dal dislivello. Le piattaforme elevatrici possono essere di tipo diversissimo, esistono infatti molti modelli per rispondere alle più svariate esigenze delle persone disabili, a seconda dei dislivelli da superare, che vanno dai pochi centimetri fino anche a diversi metri, e da molti altri fattori come le caratteristiche del luogo dove vanno installate e le esigenze specifiche dei clienti.

Piattaforma elevatrice vs montastale a pedana: quale scegliere?

Molti si chiedono quale sia la differenza fra una piattaforma elevatrice (anche detta "piattaforma per disabili") e un montascale a piattaforma (montascale a pedana), i nomi infatti suonano simili e anche l'utilizzo può sembrare simile. Come abbiamo visto sia la piattaforma elevatrice che il montascale a pedana o piattaforma infatti sono studiati essenzialmente per aiutare una persona disabile a superare un dislivello salendo direttamente con la carrozzella. La piattaforma o pedana è in entrambi i casi progettata per accogliere la sedia a rotelle con la persona seduta sopra e poi trasportarla fino al piano desiderato. Esistono tuttavia alcune fondamentali differenze, come vedremo nei paragrafi successivi.

La piattaforma elevatrice si differenzia dal montascale a pedana, a livello macroscopico, per il fatto che essa è un elevatore VERTICALE, mentre il montascale è concepito per seguire l'andamento della scala muovendosi in obliquo. Volendo usare una similitudine, la piattaforma elevatrice somiglia più a un ascensore (ma non si tratta di ascensori, seguono infatti specifiche tecniche e normative diverse - VEDI LE NORMATIVE - ).

Meglio dunque una piattaforma elevatrice o un montascale a pedana?

La domanda si pone in tutti quei casi in cui entrambe le opzioni siano tecnicamente valutabili (non è sempre così, dipende dall'ambiente, dalla struttura architettonica, dagli spazi ecc.).

La risposta breve, per molti motivi, è che una piattaforma elevatrice è in genere migliore di un montascale a pedana come soluzione.

PIATTAFORME ELEVATRICI (VS MONTASCALE A PEDANA):

PRO (vantaggi):

  • la piattaforma elevatrice è in genere più sicura e meno precaria
  • la piattaforma elevatrice lascia libera la scala da un ingombro importante
  • la piattaforma elevatrice in genere consente un uso autonomo (ma non sempre, dipende dai modelli)

CONS (svantaggi):

  • costi: la piattaforma elevatrice normalmente è più costosa del montascale

 

PIATTAFORMA ELEVATRICE vs MONTASCALE: la videoguida

Presentiamo qui una breve VIDEOGUIDA dell'esperto Luigi Ungaro che ci spiega alcuni aspetti di questa scelta:

 

Piattaforme elevatrici per interni

Spesso ci vengono chieste "piattaforme elevatrici per interni". Come abbiamo visto e vedremo qui di seguito in modo più approfondito, di piattaforme elevatrici ne esistono moltissimi modelli e tipologie. Oggi per gli ambienti interni, ad esempio per l'interno di un'abitazione civile, le aziende hanno pensato anche ad alcuni tipi e modelli di piattaforme elevatrici particolarmente curati esteticamente oltre che adatti allo scopo specifico per cui sono progettate. Esistono addirittura piattaforme elevatrici che a prima vista quasi non si direbbe siano delle piattaforme (ad esempio nel nostro catalogo è possibile trovare un particolare modello di piattaforma elevatrice che sembra una comune scala e che si trasforma in piattaforma elevatrice con un pulsante per poi tornare scala dopo l'uso).

Struttura e classificazione delle piattaforme elevatrici per disabili:

Piattaforme elevatrici con vano e senza vano

Una prima classificazione delle piattaforme elevatrici, a puro scopo di chiarezza, vede le due macro-categorie delle PIATTAFORME ELEVATRICI CON VANO e delle PIATTAFORME ELEVATRICI SENZA VANO.

Piattaforme elevatrici senza vano: nella maggior parte dei cari si tratta di impianti a 2 fermate. Di solito, nei casi in cui l'altezza del dislivello lo richieda, sono ancorate ad una struttura come ad es. un balcone, mentre nei casi in cui si tratti di una corsa che copre un dislivello contenuto queste piattaforme sono installate semplicemente in appoggio.

Piattaforme elevatrici con vano: nella maggior parte dei casi le piattaforme elevatrici con vano sono collocate in vani specifici realizzati in muratura o in mezzo alla tromba delle scale. Le piattaforme elevatrici con vano sono di solito strutture più complesse utilizzate laddove serva avere un numero maggiore di fermate.

 

PIATTAFORMA ELEVATRICE CON VANO O SENZA VANO: la videoguida

Ecco un'altra videoguida dell'esperto Luigi Ungaro che in sintesi ci spiega quale è meglio fra una piattaforma elevatrice con vano o senza vano

 

Come funziona la piattaforma elevatrice: la cabina e il suo movimento

Abbiamo visto che un elemento spesso presente nelle piattaforme elevatrici è il VANO.

Altri due elementi fondamentali sono la CABINA (in realtà “cabina” è un termine più colloquiale, sarebbe più opportuno parlare di “cellula di trasporto”), e il CORPO GUIDE.

I principali produttori di piattaforme elevatrici hanno trovato diverse soluzioni ingegneristiche per attuare il movimento della cabina lungo il percorso degisnato, e possiamo dire che a grandi linee I metodi principali sono:

  • piattaforme elevatrici con movimento a pistone: la cabina viene messa in movimento grazie ad un pistone idraulico.
  • piattaforme elevatrici con trazione “a vite senza fine”: la cosiddetta vite senza fine sfrutta un principio tecnico semplice e funzionale ed è quindi molto diffusa come sistema su molte piattaforme elevatrici in commercio al giorno d'oggi.
  • piattaforme elevatrici con trazione a catena.
  • piattaforme elevatrici con trazione ad argano a fune.
  • piattaforme elevatrici con trazione a cinghia.
  • piattaforme elevatrici con funzionamento a vuoto pneumatico.

Sarebbe troppo complesso in questa sede spiegare i pro e i contro tecnici dei vari tipi di trazione, basti sapere che questi sono i più diffusi e la scelta dei costruttori e poi dei tecnici su quale modello sia meglio installare, dipende da molti fattori come le caratteristiche della piattaforma elevatrice, il dislivello, l'uso, l'ambiente, il clima ecc.

Un altro elemento che è talvolta ancora presente ma sempre più raramente rispetto al passato fino ad essere quasi scomparso del tutto, è il cosiddetto “locale macchine”: il locale macchine di solito era destinato alla centrale elettrica od oleodinamica dell'impianto elevatore, ma al giorno d'oggi è tutto molto più contenuto e compatto, tanto che di solito nei moderni elevatori per disabili abbiamo o un piccolo armadio-cabina apposito o addirittura sempre più spesso si trova tutto direttamente incorporato nella piattaforma elevatrice per un'efficienza di spazio ed un impatto visivo ottimali.

Dislivello piattaforme elevatrici: quale altezza può raggiungere un elevatore per disabili?

Il dislivello che può essere coperto dalle attuali piattaforme elevatrici per disabili (corsa in verticale), a seconda dei modelli e degli impianti, va dai pochi centimetri fino anche a 2 metri o oltre i 2 metri per alcuni modelli.

Più aumenta l'altezza che è necessario coprire, più i lavori diventano complessi, dovendo valutare:

  • il tipo di piattaforma elevatrice adatto a coprire il dislivello;
  • il progetto da presentare in Comune con gli eventuali lavori di adeguamento strutturale come più sopra accennato.

INSTALLAZIONE DI UNA PIATTAFORMA ELEVATRICE: OPERAZIONI PRELIMINARI

Installare un elevatore per disabili richiede una serie di adempimenti propedeutici e non è una cosa che si possa affrontare alla leggera, data la complessità del lavoro, l'esistenza di normative precise e la necessità di eseguire un lavoro per un'installazione a norma, sicura e a regola d'arte.

Cosa fare quando si desidera installare una piattaforma elevatrice:

  • bisogna rivolgersi ad un VERO TECNICO QUALIFICATO e abilitato per questo tipo di lavori. Il tecnico dovrà fare un'attenta e precisa valutazione dell'ambiente, della struttura dell'edificio ecc.
  • Il professionista abilitato dovrà dunque a seguito della valutazione stabilire se occorrano dei lavori propedeutici di adeguamento strutturale e architettonico, come ad esempio il rafforzamento delle strutture in previsione dell'installazione dell'elevatore e delle sollecitazioni da esso provocate.
  • Il PROGETTO, accuratamente redatto e realizzato a regola d'arte, dovrà essere sottoposto per l'approvazione in COMUNE.
  • Solo quando si saranno ottenuti gli OBBLIGATORI PERMESSI sarà possibile per l'impresa procedere ai lavori di adeguamento e poi alla successiva installazione della piattaforma elevatrice.

 

Piattaforme Elevatrici e Ascensori: quali sono le DIRETTIVE DI LEGGE?

Non dobbiamo fare confusione fra “piattaforma elevatrice” o “elevatore” ed “ascensore.
La confusione può nascere nel pubblico non addetto ai lavori anche favorita dal fatto che oggi esistono in commercio molti modelli di piattaforma elevatrice che somigliano a dei veri e propri ascensori, basti pensare ad esempio ai cosiddetti “through-floor lifts”, molto diffusi all'estero e in Italia di solito denominati con la traduzione “mini-ascensori”.
Bisogna sapere che dal punto di vista tecnico e normativo le piattaforme elevatrici sono una cosa, gli ascensori un'altra. Tant'è vero che con riferimento ai quadri normativi si parla di “Direttiva Macchine” e di “Direttiva Ascensori”. Le piattaforme elevatrici seguono attualmente le normative EN 81 41 e DM 2006.

MINI ASCENSORI: SCOPRI DI PIÙ IN QUESTA SEZIONE DEDICATA

 

 

MONTACARICHI PER PERSONE e MONTACARICHI PER DISABILI: facciamo chiarezza

Spesso nel linguaggio comune si sentono usare le espressioni "montacarichi per persone" o "montacarichi per disabili" (talvolta si sentono addirittura termini fantasiosi come "montapersone"): si tratta di modi impropri per denominare le piattaforme elevatrici | pedane elevatrici per disabili. Ricordiamo naturalmente che le piattaforme elevatrici per disabili sono progettate per il trasporto delle persone, con la sedia a rotelle, e non di "carichi", ovvero di oggetti diversi, e non si tratta dunque di "montacarichi" che sono una cosa ben diversa. Può sembrare una precisazione banale ma ci teniamo a farla perché molto spesso ci viene chiesto se le piattaforme elevatrici per disabili possono essere usate anche per il trasporto di oggetti ovvero utilizzate come montacarichi, e la risposta è no, si tratterebbe di un uso improprio di un elevatore per disabili. Spesso le persone chiedono ad esempio un "montacarichi per casa", ma normalmente quando parlano di montacarichi per casa poi ad un'analisi più approfondita emerge che intendono effettivamente dire non montacarichi bensì piattaforma elevatrice per disabili in carrozzina.

PIATTAFORME ELEVATRICI USATE

Le piattaforme elevatrici per disabili, a seconda dei modelli, possono avere costi significativi, per cui a volte la ricerca dell'usato può essere un'opzione interessante da valutare.

Se cerchi una piattaforma elevatrice usata d'occasione, prova a contattarci tramite il modulo qui sotto e spiegaci la tua esigenza: ti risponderemo e ti diremo se c'è qualcosa che può fare al caso tuo.