Venerdì 14 dicembre 2018 - Sotto un cielo di perla e nell'aria fresca e frizzante di dicembre oggi pomeriggio eravamo lì, sul grande arco del porticato, ad accogliere e salutare i convitati alla tradizionale cena di Natale di Centaurus Rete Italia.

Chi dalle colline di Toscana, chi dal mare della Romagna, chi dalle terre di Sardegna, chi dalle provincie più remote della nostra bella penisola, uno ad uno i nostri cari ospiti sono giunti sulle sponde del Lago d'Iseo per trascorrere insieme a noi la consueta serata dedicata al Natale.

A fare gli onori di casa la dott.ssa Francesca Ungaro, a.d. dell'azienda, accompagnata e supportata dai propri validi collaboratori, ognuno dei quali si è dato da fare per rendere quest'evento piacevole e un poco speciale.

Una breve riunione di benvenuto, tutti seduti al grande tavolo che tante volte già ha accolto gli storici meeting nazionali, questa volta nell'atmosfera gaia e serena del Natale, qualche fotografia di rito per conservare un'impressione, un ricordo, e poi via, tutti diretti alla tradizionalissima e immancabile cena natalizia.

Di questa serata ci resta la piacevole sensazione di aver creato una vera squadra. Un insieme di aziende, sì, ma prima ancora un'unione di persone.

Guardiamo dunque al nuovo anno orgogliosi di quel che abbiamo costruito e desiderosi di continuare a percorrere questa strada; una strada fatta di valori condivisi, valori semplici ma importanti: l'onestà, il lavoro quotidiano, la collaborazione fra le persone.

E a tutti voi, sentitamente, auguriamo di trascorrere un Buon Natale e delle Festività liete e serene.

Oggigiorno, grazie anche all’espansione della comunicazione e ad una sensibilità sociale più marcata, la disabilità non costituisce più un tabù, come poteva accadere molti anni fa; si tratta bensì di un argomento molto discusso e che impegna l’attenzione del panorama politico e culturale di tutto il Paese.

In particolar modo l’evoluzione della tecnologia ha permesso di elaborare ausili complessi di vario genere che permettono in modo efficace ed innovativo di migliorare la vita delle persone disabili ma non solo.

L’ingegneria applicata alla meccanica e alla domotica hanno realizzato il sogno di tanti di ricreare situazioni di autonomia laddove la malattia aveva spento le speranze e la voglia di vivere.

Le cosiddette “case intelligenti” vengono realizzate su misura delle esigenze specifiche e quindi perfette per andare a colmare le difficoltà ma allo stesso tempo in grado di sfruttare in modo produttivo le capacità residue della persona.

Un discorso a parte e molto accurato meritano le case accessibili, ovvero quegli ambienti dove grazie all’utilizzo di ausili alla mobilità specifici la persona con difficoltà può ritrovare la propria autonomia.

Nell’ambito degli ausili medici molto è stato fatto in questi anni e, come già avevamo accennato, la meccanica in comunione con altre discipline ha permesso di creare macchinari sempre più sofisticati e su misura.

Proprio per la vastità di scelta che offre il mercato e la specificità degli ausili è sempre preferibile rivolgersi a personale qualificato e veri professionisti del settore.

Purtroppo è cosa usuale vedere alla tv pubblicità di vari prodotti, come ad esempio montascale o scooter elettrici venduti a prezzi “stracciati” o in “pacchetti preconfezionati” che promettono di essere perfetti per ogni persona.

La realtà è ben diversa; chi ha un minimo di conoscenza del settore sa bene quanto la qualità di un ausilio e la professionalità dei venditori e degli installatori facciano la differenza.

Innanzitutto non è possibile vendere un “prodotto preconfezionato” che vada bene per chiunque; ogni persona ha disabilità e abilità diverse e a seconda di queste la persona qualificata e professionista è in grado di proporre l’ausilio più adatto.

In secondo luogo la qualità dei prodotti ne determina la funzionalità e la durata. Ricordiamo che un montascale installato ad esempio all’esterno di un’abitazione deve essere in grado di resistere a tutte le temperature e alle varie intemperie perché l’ausilio creato per superare una barriera architettonica ha lo scopo di superare l’ostacolo sempre e quindi di funzionare in ogni situazione, anche in caso di black out.

Vi è poi in alcuni casi una certa confusione sulla conoscenza dei prodotti creati come ausili alla disabilità; molto spesso infatti si sente parlare di montascale e pedane elevatrici utilizzando i due termini come sinonimi l’uno dell’altro; in realtà si tratta di due cose molto diverse. Il montascale, che si può essere a poltrona o a pedana, viene installato su una scala e attraverso una guida bitubo e monotubo ne segue tutto il perimetro in modo rettilineo o curvilineo; la pedana elevatrice invece permette il superamento della barriera architettonica muovendosi in verticale perpendicolarmente al dislivello.

Questa semplice distinzione ne fa due prodotti completamente diversi e utili a scopi diversi. E’ chiaro che avendo poi ogni ausilio decine e decine di particolarità e specificità distinte solo una persona qualificata e con esperienza nel settore può essere in grado di consigliare effettivamente l’ausilio più adatto.

Infine una cosa molto importante da considerare è che rivolgendosi ad un professionista onesto si è anche tutelati dal punto di vista economico. Le aziende serie infatti, non solo consigliano in modo adeguato e vendono prodotti di qualità, ma seguono anche il cliente nelle pratiche burocratiche che permettono di ottenere agevolazioni e contributi per l’acquisto degli ausili alla disabilità previsti per legge.

Quello che abbiamo descritto, per ovvie esigenze redazionali, è solo un piccolo scorcio del mondo degli ausili alla disabilità; questo ci fa capire quanto vasto sia l’argomento e quanto sia di fondamentale importanza essere informati da persone competenti per settore e in grado di dare informazioni corrette ed esaurienti.

Eleva System, il nostro affiliato per la regione Sardegna, ha partecipato Sabato 8 Settembre 2018 a TEMPIO PAUSANIA alla cerimonia di consegna di un veicolo attrezzato per il trasporto sociale.

Siamo lieti e orgogliosi che il nostro affiato Eleva System abbia aderito con entusiasmo a questo progetto sociale, mostrando ancora una volta, come gia' molti altri nostri partner in passato, una grande sensibilita' e senso civico e morale, che ci confortano e ci rendono al di la' di ogni retorica veramente e sinceramente orgogliosi di Centaurus Rete Italia e delle persone che con essa collaborano.

In presenza di un familiare in casa con problemi di mobilità è fondamentale organizzare gli spazi in modo da rendere gli spostamenti agevoli e permettere al proprio caro di compiere tutte le azioni necessarie allo svolgimento di tutte le attività durante la giornata.

Organizzare gli spazi significa talvolta anche andare ad eseguire dei lavori di ristrutturazione che vanno ad agevolare l’autonomia della persona disabile o anziana.

Questi lavori possono prevedere dei cambiamenti non significativi dal punto di vista architettonico (come ad esempio l’installazione di un montascale) oppure delle modifiche piuttosto sostanziali come nel caso del rifacimento di un bagno per renderlo appunto accessibile.

In entrambi i casi comunque chi ne ha diritto può richiedere le agevolazioni Inps e i contributi previsti dalla normativa vigente in materia di disabilità.

Abbiamo fatto l’esempio del bagno perché questo rappresenta un luogo importante dal punto di vista del mantenimento dell’autonomia e dell’autosufficienza per tutte le persone, sia che si tratti di disabili che di anziani con problemi di salute.

Rendere un bagno accessibile significa progettarlo in funzione di tutti, quindi anche di chi ha problemi di mobilità in modo da poterne rendere accessibile l’utilizzo a tutte le persone, nessuna esclusa.

Esistono oggi in commercio diversi e vari ausili pensati proprio per rendere il bagno una zona meglio fruibile e tra questi un posto di prim’ordine meritano le vasche apribili (o vasche con sportello).

Le vasche apribili infatti rendono agevole l’utilizzo della vasca da bagno soprattutto alle persone anziane o comunque a chi soffre per esempio di mal di schiena e dolori articolari o muscolari.

Il primo passo da fare quando si vuole rendere accessibile il bagno della propria abitazione privata è quello di valutare le reali necessità della persona per poi progettare l’ambiente con gli ausili più adatti.

Una vasca apribile potrebbe essere per esempio adatta a chi ha conservato comunque un certo grado di mobilità e che riesce a sedersi e ad alzarsi dall’apposita seduta con una certa padronanza dei movimenti.

Un’altra soluzione accanto a quella della vasca apribile è rappresentata dai box doccia attrezzati di maniglie e ausili che permettono di regolare la doccia alla giusta altezza; questi box solitamente sono abbastanza larghi tali da permettere un certo agio negli spostamenti.

Proprio per quanto riguarda gli spostamenti sarà eventualmente necessario installare dei maniglioni lungo i muri del bagno per permettere alla persona con difficoltà di aggrapparsi per aiutarsi nelle fasi di sollevamento dai sanitari e per spostarsi da una zona all’altra della stanza.

Per quanto riguarda i sanitari, water e bidet, questi dovrebbero distanziare tra loro di almeno un metro per permettere il passaggio della carrozzina qualora fosse necessario.

I water per disabili generalmente sono composti da una tavoletta con apertura frontale che permette una più agevole igiene intima e alcuni modelli hanno la funzione getto d’acqua incorporata.

Un altro elemento di fondamentale importanza è il lavandino. Il consiglio è quello di valutare una soluzione sospesa a muro per permettere anche a chi è in carrozzina di avvicinarsi al lavabo senza l’ostacolo della colonnina.

Questi sono soltanto alcuni esempi di come sia possibile rendere accessibile il bagno della propria abitazione; il consiglio che ci sentiamo di dare è quello di valutare bene i reali bisogni e le necessità e di informarsi su tutti i possibili contributi e le agevolazioni a cui si ha diritto.

Da alcune ricerche di mercato è infatti risultato evidente come le persone nella scelta di un ausilio per disabili si lascino intimorire dai prezzi, spesso considerati troppo alti.

A tal proposito le considerazioni da fare sono due: un prodotto di qualità, che ha evidentemente anche un certo costo, è sicuramente costruito con materiali di miglior qualità rispetto ad uno eccessivamente economico. Ricordiamoci che queste attrezzature sono ausili medici e devono essere resistenti e sicure.

Secondariamente è importante tenersi informati e aggiornati su tutte le possibili agevolazioni di cui la persona disabile ha diritto per legge, compresa l’iva al 4%. In questo modo una spesa che inizialmente potrebbe sembrare “importante” può divenire sostenibile e adeguata alle proprie tasche senza necessariamente rinunciare alla qualità e alla sicurezza di cui ogni persona ha bisogno.