VOLARE IN CARROZZINA: LINEE GUIDE PER I DISABILI CHE VIAGGIANO

L’estate è tempo di riposo ma anche di vacanze e di viaggi.

Viaggiare è importante per vari motivi; oltre che rilassare la mente e il corpo permette di scoprire luoghi sconosciuti e raggiungere mete prefissate.

Questo dovrebbe essere possibile per tutti, quindi anche per tutte quelle persone che hanno difficoltà di mobilità o patologie particolari.

In particolare oggi vogliamo fare un po' di chiarezza e definire qualche linea guida per chi vuole partire per le vacanze viaggiando in aereo e ha la necessità di spostarsi in carrozzina o con altri ausili alla mobilità.

La legge oggi tutela i diritti dei disabili che vogliono viaggiare in aereo e definisce delle disposizioni ben chiare che tutte le compagnie aeree devono seguire, con alcune eccezioni o particolarità secondarie che la compagnia ha il dovere di specificare nel proprio regolamento.

Il desiderio di creare un piccolo vademecum per la persona viaggiante nasce dalla consapevolezza che ancora oggi capita che le persone disabili e in carrozzina si vedono negato il diritto di viaggiare sull’aereo o annullata la prenotazione senza motivi ben precisati o che molti rinuncino addirittura a prenotare perché convinti di non poter usufruire del mezzo aereo.

Iniziamo col dire che per legge nessuna compagnia aerea può rifiutare la prenotazione di una persona perché disabile o comunque con difficoltà motorie o intellettive.

Detto ciò sussistono delle eccezioni giustificabili solo con la salvaguardia della sicurezza e la tutela della persona stessa, ma sono appunto delle eccezioni.

La nuova Direttiva Europea prevede che ogni compagnia aerea disponga di un piano di assistenza speciale per persone con varie difficoltà di mobilità o patologie particolari (come ad esempio le persone diabetiche).

Per usufruire di questi servizi è necessario informare la compagnia aerea almeno 48h prima della partenza in modo che questa possa adoperarsi per avvertire i vari aeroporti e organizzare il personale. E’ infatti necessario che il protocollo speciale sia seguito dall’inizio del viaggio all’aeroporto di partenza, durante il viaggio, fino all’aeroporto di arrivo.

Nel caso la compagnia aerea rifiutasse la prenotazione per motivi particolari (per esempio le dimensioni dell’aereo non permettono fisicamente l’imbarco del disabile) è tenuta ad avvertire entro cinque giorni lavorativi.

Il nostro consiglio è quello di visitare il sito internet della compagnia aerea scelta per viaggiare e verificare il regolamento specifico per non trovarsi impreparati e poter esercitare tutti i propri diritti.

Per quanto riguarda il trasporto di ausili alla mobilità è possibile imbarcarne 2 gratuitamente specificando per questioni di sicurezza le caratteristiche dell’ausilio stesso (come ad esempio dimensioni della carrozzina, tipo di batteria se si tratta di carrozzine elettriche, ecc.).

Per quanto riguarda il personale di assistenza è possibile richiedere, sempre gratuitamente, di essere seguiti se necessario da personale predisposto durante il check-in e in tutte le operazioni seguenti.

Alcune compagnie aeree richiedono l’imbarco della carrozzina già in questa fase, mettendo a disposizione una carrozzina sostitutiva per spostarsi fino all’aereo. Una volta saliti è possibile usufruire di sedie a rotelle di minori dimensioni per spostarsi dal sedile alla toilette in autonomia, e una volta atterrati la compagnia farà in modo di far trovare una carrozzina ad attendere la persona all’uscita dell’aereo.

Per far sì che tutto il protocollo venga eseguito senza intoppi è necessario presentarsi in aeroporto almeno 2 h prima della partenza.

Per quanto riguarda il trasporto di medicinali o bombole di ossigeno, ogni azienda specifica le quantità permessa (che solitamente corrisponde alle dosi necessarie per il viaggio di andata, la vacanza e il viaggio di ritorno). Alcune compagnie aeree hanno a disposizione distributori di ossigeno che possono garantire però l’ossigenazione a una sola persona per volo; è necessario quindi informarsi bene della disponibilità del posto se si necessità di questo servizio.

Per quanto riguarda persone accompagnate da cani da guida, queste hanno il diritto di viaggiare con il proprio animale secondo le modalità previste dalla compagnia stessa. Alitalia per esempio consiglia di portare con sé un’imbragatura e una museruola qualora il comandante ne ritenesse necessario l’uso durante il decollo per motivi di sicurezza.

Talvolta è necessario portare con sé il MEDIF (Medical Information Form), con modulo scaricabile dai siti delle compagnie aeree, cioè un certificato redatto dal proprio medico curante che definisce lo stato di salute del passeggero con tutte le specifiche del caso.

Ad oggi grazie alle normative vigenti è possibile quindi viaggiare tranquillamente in aereo sia in carrozzina che in barella che con accompagnatori (animali da guida o persone); la cosa importante è avvertire con anticipo la compagnia e leggere con attenzione il regolamento specifico per far sì che i propri diritti vengano rispettati e si possa usufruire quindi di tutti i servizi e le agevolazioni del caso, come l’imbarco prioritario e i parcheggi riservati nelle vicinanze dell’ingresso dell’aeroporto.

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